venerdì 29 maggio 2015

TACCHINO ESOTICO ALLO ZENZERO

Oggi la mia cucina si è inebriata dei profumi dell'Oriente!
Ho iniziato da qualche tempo ad utilizzare lo zenzero che assaporo soltanto quando vado in qualche ristorante giapponese...a Torino ce ne sono di veramente buoni!
Così condivido con voi questa ricetta esotica e molto stuzzicante.

Ingredienti:
Petto di tacchino intero o pollo
zenzero
mandorle
sale
olio
vino bianco
salsa di soia a piacere

Fate rosolare a fiamma alta il petto di tacchino o pollo in modo che si sigilli nella parte più esterna conservando così i succhi all'interno, sfumate con il vino bianco e  poi abbassate la fiamma e continuate la cottura. 
Vi svelo un segreto! A fine cottura adagiatelo su una griglia con sotto un contenitore o un piatto in modo che le fibre della carne rilassandosi sprigionano i succhi in eccesso e restano più morbide e lasciate riposare per qualche minuto. Intanto affettate lo zenzero o grattuggiatelo a piacere; tagliate a fette la carne, come se fosse un arrosto, e rimettete in padella con lo zenzero, le mandorle e salsa di soia (io non ne avevo), salate. Per addensare la cremina potete aggiungere un cucchiaino di fecola di patate. 

Il risultato è questo!
Buon week end!











lunedì 25 maggio 2015

ZUPPA PRIMAVERA CON ORZO E PATATE

Eccomi di nuovo qui a proporvi un'altra ricetta veloce e gustosa!
Oggi ho voluto adattare un piatto semplice ma che ogni tanto preparo e che mi ricorda la mia infanzia. Mio nonno materno preparava spesso pasta e patate in versione di minestra e il ricordo del profumo che sprigionano tutti gli ingredienti durante la cottura è sempre vivo. 

Ingredienti
3 patate novelle
1 gambo di sedano
1 cipolla
1 pomodoro maturo/pomodorini a grappolo
orzo o pasta piccola 
sale
olio


Pulire le patate e tagliarle a cubetti, fare lo stesso con il sedano e la cipolla e i pomodori.In una pentola versare 3 bicchieri d'acqua e mettere sul fuoco aggiungendo gli ingredienti; a fuoco basso far cuocere per 20' minuti aggiungendo all'occorrenza acqua possibilmente calda in modo da non fermare la cottura.
Pochi minuti prima della fine buttare la pasta o l'orzo e completare la cottura. 
Vi consiglio di far riposare la zuppa una volta cotta, magari lasciando la pasta al dente così non si scuoce troppo, perché in questo modo tutti i sapori  si depositano e donano un gusto diverso quando sono meno caldi. 

Questo piatto è buonissimo anche freddo! Io l'ho proposto anche accompagnato a dei crostini di pane tostato.