lunedì 23 giugno 2014

PIC NIC SUL MONTE

Domenica perfetta per fare un pic nic!
Nella valle del Chiarò c'è un monte dal quale si domina gran parte del paesaggio. Sto parlando del monte Joanaz, un posto magico perché sembra di essere sul tetto del mondo. Da 1169 m si ha un panorama eccezionale, a 360° dalle vette delle Alpi Giulie fino al mare sottostante.
Bene!  Non ero provvista del tipico cestino di vimini da perfetto pic nic, però il pranzo è stato all'altezza.

Insalata di pasta fredda
Torta salata con peperoni grigliati e zucchine
Prosciutto crudo e melone
Cubetti di formaggio Emmental
Bruschette al pomodoro
Tiramisù agli amaretti
Caffè

Eh sì! Ci siamo concessi anche il caffè, preparato su di un antico fornelletto originale degli anni '70 ancora funzionante con bombole Primus 2000 ricaricabili prodotte  in Svezia :)







mercoledì 18 giugno 2014

TORTA POVERA AL CIOCCOLATO

Questa ricetta dolce è di estrazione povera, senza considerare gli amaretti e i pinoli e in piccola parte il cacao dato che come vi ho raccontato in uno dei miei post era un ingrediente di lusso, riservato a pochi.Il risultato è simile al castagnaccio per il suo colore marrone scuro e la sua consistenza. Il sapore mi ricorda un pò il gusto "bruciacchiato" del pane tostato addolcito dall'uvetta e dal croccante dei pinoli. E' una ricetta che ho riscoperto da poco da mia nonna e subito riprodotta!

Spero piaccia anche a voi!

Ingredienti:
pane tipo michetti
1/2 bicchiere d'olio circa
2 cucchiai di zucchero
cacao in polvere amaro
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
una manciata di pinoli 
una manciata di uvetta
1litro di latte
4/5 amaretti secchi
2 uova

Al lavoro!Fate bollire il latte, tagliate il pane a fatte sottili e aggiungetelo al latte. Amalgamate insieme agli altri ingredienti e infornate a 200° per 40'.

mercoledì 4 giugno 2014

TORTA BALILLA

Immagino di gustare questa torta deliziosa, che presto proverò a fare, in un cortile di una villa in stile Liberty in alla quale si accede da una cancellata in ferro battuto percorrendo uno sterrato circondato da un prato all'inglese ben curato su di una Balilla del 1934 appena lucidata per l'occasione. Ad aspettarci le amiche del sabato accomodate intorno ad un tavolino in attesa del té e di un piccolo dolcino.

Vi riporto la ricetta originale che conserva quel non so che ...e fa sembrare una torta semplice un capolavoro di pasticceria!

Battere per bene, dentro ad una insalatiera (e sempre con il cucchiaio di legno) 1 uovo intiero, 1 torlo e 100 gr. di zucchero.Unire la buccia grattuggiata di mezzo limone e mescolare.
Aggiungere (un po' alla volta) 150 gr. di farina bianca, e mescolare.
Versare (sempre un po' alla volta) 1/2 bicchiere di latte freddo e ancora mescolare.
Mettere, nella miscela, un cucchiaino colmo di quel lievito che si compera dal droghiere; e compiere l'ultima e definitiva rimescolata.
Ungere con burro una tortiera.
Scolarvi dentro tutta la pasta.
Coprire questa, senza economia, con fettine di pere o di mele sbucciate e monde dei semi (circa 1 chilo).
Distribuire, sopra la frutta ed in modo uniforme, 100 gr. di zucchero al quale si sarà unita una presina di cannella.
Sgocciolare, qua e là, sopra la frutta zuccherata, un cucchiaio di burro liquefatto.
Infornare in forno non troppo caldo per un'oretta, o cucinare fra le brage.
Portare in tavola; servire; mangiare; gustare; e concludere - come concludo io quando la faccio - che questa torta, oltre che economica e spiccia - è anche superlativamente squisita.